LA RIABILITAZIONE NELL’ENDOMETRIOSI, QUANDO E PERCHE’

L’endometriosi agisce sia a livello di utero, tube di Falloppio, ovaie, intestino, diaframma e altri organi, sia ha un diretto interessamento anche nei riguardi del pavimento pelvico e di tutta la componente mio fasciale (muscoli, tendini  etc) riguardante schiena e arti inferiori.

Quando si parla di endometriosi, ritengo un errore pensare solo al pavimento pelvico, ma bisogna pensare a tutta la donna nella sua componente fisica, psichica ed emotiva. Magari potessimo parlare solo di pavimento pelvico!

Iniziamo intanto a definire il pavimento pelvico in modo molto semplice: è un insieme di muscoli e tendini che trova spazio tra il pube anteriormente, il coccige posteriormente e lateralmente dalle ossa ischiatiche. Ha un importante ruolo di sostegno, contiene ed evacua le nostre sostanze di rifiuto e infine permette la riproduzione. Ha quindi un ruolo fondamentale nella nostra quotidianità. Una danno a tale livello può quindi riguardare la minzione la defecazione e la sessualità.  Ma vediamo come può agire tale malattia sul nostro pavimento pelvico. Normalmente quando sentiamo un dolore da qualche parte del corpo contraiamo tutti i muscoli intorno a quella zona perché così ci sembra di sentire meno male e in un certo senso crediamo di proteggerla, il dolore scompare e noi torniamo a rilassare i muscoli adiacenti; è una reazione naturale che abbiamo tutti. Ma se il dolore continua a ripresentarsi (nel caso dell’endometriosi questo può accadere ad ogni ciclo ,ovulazione , in alcune pazienti quando vanno in bagno, o durante i rapporti sessuali) il nostro corpo va in contrazione continua per difendersi . Con l’andare del tempo si formano contratture e/o ipertono cioè uno stato di tensione muscolare generalizzato o focalizzato che possono essere presenti anche  contemporaneamente. L’ipertono e le contratture danno a loro volta dolore. Possono provocare dolore al rapporto sessuale e far mingere e defecare con più difficoltà. L’ipertono poi può essere determinato anche da emozioni negative quali paura ,rabbia, nervoso, frustrazione,ansia…

La malattia oltre a provocare dolore infiltra varie strutture tra cui i nervi che sono un po’ come i cavi elettrici, cioè fanno funzionare muscoli e organi, se vengono interrotti il muscolo e/o organo che governano non funziona più bene o non funziona proprio più. Se poi il pavimento pelvico è in ipertono evacuare e mingere può diventare veramente problematico inducendo la donna a spingere molto. Queste continue spinte portano però con l’andare del tempo a incontinenze e prolassi. Molte donne non riescono più ad avere una defecazione efficace. Se poi si mangia male, si fa uso di certi farmaci, si hanno problemi alla tiroide andare in bagno diventa un vero e proprio problema.

Molto utile risulta la Riabilitazione del pavimento pelvico in tutte quelle donne che devono spingere molto per mingere o defecare e che abbiano dolori ai rapporti sessuali.

In ambito sessuale la terapia ha senso solo se il dolore è superficiale, all’inizio del rapporto, se il dolore è in profondità allora è più facile che sia dovuto all’adenomiosi e quindi solo di pertinenza medico/chirurgica.

La riabilitazione ha l’obiettivo di cercare di recuperare una funzione lesa dove è possibile altrimenti deve trovare tutte quelle strategie più idonee a far si che quella funzione venga svolta. Per esempio, deve far si che una vescica si riempia e si svuoti nei tempi e luoghi desiderati, ma deve anche fare in modo che non si creino altre problematiche come cistiti ricorrenti e prolassi. Deve insegnare alla donna a gestire correttamente la vescica.

Un altro obiettivo è quello di affrontare il problema della stipsi, se la donna non riesce a scaricarsi con dieta ed esercizi adeguati bisognerà prendere in considerazione l’uso di irrigatori trans rettali retrogradi. Si tratta di una specie di clisteri provvisti di una sonda che bypassano il retto e irrigano direttamente parte del colon e sono collegati ad una pompa che può essere manuale o elettrica.

Riprendendo il discorso sul dolore è importante far presente che in ipertono non vanno solo i muscoli del pavimento pelvico ma anche altri muscoli ad esso correlati come i piriformi (muscoli profondi che dal sacro si inseriscono al femore), gli ileo psoas (dalla colonna lombare si inseriscono sul femore), i muscoli lombari e del diaframma toracico. Una loro contrattura può dare origine a dolori alle gambe alla schiena.

Quindi quando andare dal Riabilitatore? Sempre quando c’è dolore, quando si spinge troppo per far pipì e quando non si va in bagno almeno 3 volte a settimana senza spingere smodatamente, senza aiutarsi con le mani o facendo uso di clisteri o supposte.

Dr.ssa Monica Pazzaglia

Fisioterapista

Continua a conoscerci